COSMIC

                 
Il “COSMIC” nasce nel 1979 a Lasize sul Lago Di Garda.
Nelle intenzioni del fondatore era già evidente la voglia di creare qualcosa di alternativo a partite dal logo – dove si vede la scritta “COSMIC”  che avanza in velocità per infrangere un vetro che racchiude simbolicamente un  paesaggio terrestre (spunto preso espressamente da una copertina  dei “Commodores”).
La scelta del DJ si orienta su Daniele Baldelli che era stato notato nel 1977-1978 alla consolle della “Baia Degli Angeli” di Gabicce (PS). Tutto quindi parte con l’idea che la musica doveva essere l’elemento trainante del progetto.
Inoltre la discoteca, che era omologata per 1.200 persone, aveva una pista da ballo per 700, un impianto luci mai visto prima. Una cosa certamente singolare considerando l’offerta di quel periodo. Il tutto supportato da un potentissimo impianto musicale. L’interesse che ha suscitato la prima sera dell’inaugurazione, la forte affluenza di pubblico, ha fatto sì che la festa inaugurale si ripetesse per le 4 serate successive, registrando ogni notte il tutto esaurito.
Ben presto, la fama del “Cosmic” , si allarga a macchia d’olio e si espande in pochi mesi oltre le province di Verona, Brescia e  Mantova. Il locale nel giro di un anno diventa un punto di riferimento per tutto il “trend” e resta un punto fermo dal ’79 all’84.  Nel parcheggio si notavano targhe automobilistiche da Palermo ad Udine, da Napoli a Torino, da Innsbruck a Firenze, tutti ansiosi di partecipare ed ascoltare quel fenomeno musicale etichettato come “AFRO”.    Naturalmente, anche se si continua ad usarlo, questo termine era ed è improprio in quanto si tratta molto più semplicemente di "Cosmic Sound",  a meno che si consideri  l’africanismo come l’unica matrice  che influenzava le varie proposte musicali di Daniele Baldelli .
Si possono distinguere vari periodi  nella storia del “Cosmic” da quello del Funky – Disco del primo anno e quello prettamente elettronico del 1980-82 e a seguire i momenti più influenzati  dal Reggae, dal Fusion, dal Jazz, dal Brasile .
Un’altra particolarità del “Cosmic”  era l’equalizzatore, che veniva usato come strumento musicale, intervenendo ritmicamente su tasti e cursori si manipolavano le varie frequenze creando accentuazioni su un “Cymbal” o su una voce, su un basso. Oppure si esasperava al massimo un intervento di tastiera stravolgendo o caricando così il brano che sembrava remixato dal vivo.
Il mixaggio spettacolare in molti casi era un’altra caratteristica e quasi  una “fissa”  di Daniele Baldelli che spendeva letteralmente il suo tempo all’ascolto dei suoi dischi (che oggi sono circa 60.000) per trovare gli accostamenti migliori o i punti dove i brani sovrapposti ne creano un terzo.
Per la cronaca dobbiamo anche dire che alla consolle era quasi sempre in coppia con TBC altro dj storico.

Ricercatissime oggi come ieri  le cassettine registrate (fuorilegge) marcate da C1 a C99 e dopo la chiusura da C100 a C120
A questo link potete trovare tutte le cassette con le info e le scalette 
  
Il “Cosmic” chiuderà purtroppo i battenti nel 1984.  

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Roberto